domenica 11 luglio 2010

asilo nido

Qualche giorno fa per le mie gemelline si è conclusa la fase "asilo nido". Quest'ultimo anno è trascorso davvero in fretta. Per due anni sono rimaste a casa con me ma poi ho sentito la necessità fisica e psicologica di mandarle al nido per poter avere mezza giornata libera per poter sbrigare le mie faccende domestiche, per poter riprendere a lavorare al di fuori di casa e avere del tempo per me (anche se poco). L'inserimento è stato durissimo (per me non per loro). Il distacco è stato molto doloroso anche se poi erano solo tre ore al mattino ma, dopo aver vissuto in simbiosi per due anni con loro è stato difficile. Hanno pianto all'inizio come la maggior parte dei bambini durante l'inserimento e il mio cuore si è spezzato ogni volta. Aspettavo poi con ansia le 12 per andare a riprenderle. Non c'è stato un solo giorno che non mi hanno accolto con un grande sorriso e un abbraccio colmo d'amore. Sono sempre andate volentieri divertendosi tantissimo, imparando tante cose, esplorando un mondo nuovo pieno di stimoli positivi.
L'ultimo giorno di asilo è stato per me uno strazio. Un giorno intero col magone. Nel pomeriggio poi sono andata anche all'ultimo colloquio con la loro maestra e li sono crollata nel sentirmi dire che sono delle bambine semplicemente "perfette". Mi sono commossa tanto perché si è conclusa una fase. Non andranno più in un posto che io consideravo speciale dove (come genitore)avevo riposto tutta le mia fiducia (assolutamente meritata).
A settembre cominceranno la scuola materna. Il mio ometto andrà in prima elementare, la mia principessa in terza elementare. Altri inserimenti, altre preoccupazioni, altre lacrime loro e mie ma questa è la vita meravigliosa che ho scelto.

domenica 11 aprile 2010

amici nemici

Stamattina, per cominciare bene la giornata, sono stata etichettata come un'ignorante analfabeta da un "signore" che era nella mia lista di amici su facebook: amico di un'amica di un'amica che neanche conosco, nemmeno di vista.
Questo perché ho fatto un test di quelli che girano sul social network che sappiamo tutti siano cavolate ma che si fanno quando (come si dice in gergo) si cazzeggia un po'.
Il test riguardava come sarà il mio futuro e il risultato era che diventero' milionaria.
Ho pubblicato il test nel mio profilo con un commento indirizzato a mio marito Andrea. Avrebbe dovuto essere una battuta ironica/divertente per il mio consorte e "quel signore" ha pensato bene di darmi dell'analfabeta solo perché la dicitura del risultato del test riportava un errore di ortografia.
Mi sono domandata come si è permessa questa persona di giudicarmi senza nemmeno conoscermi. Era iniziata male la sua giornata? Ha dovuto sfogare la sua infelicità sulla prima persona che gli è capitata a tiro?
Ci sono rimasta malissimo tanto che sono qua a scriverne. La crudeltà mi lascia sempre inebetita. Così l'ho rimosso dai miei contatti anche perché, da uno che si vanta su facebook (assieme alla sua ragazza) delle proprie prestazioni sessuali, non ho niente da imparare!!!!

martedì 12 gennaio 2010

2010

La sera del 31 dicembre, mentre cercavo di addormentare inutilmente la mia quartogenita, mi è capitato di vedere in televisione l'oroscopo del mio segno zodiacale per il nuovo anno: lo scorpione.
Da uno a dieci come fortuna assolutamente dieci è stato il responso.
Il 2010 è cominciato con una ruota bucata della macchina, la rottura della lavastoviglie, lo spegnimento irreversibile del cellulare, un guasto all'impianto idrico del bagno, l'influenza A per tutti i miei 4 figli, probabilmente la prossima cessata attività anche della lavatrice e come new entry un buco nelle mie scarpe da ginnastica amatissime: le mie brooks. In dodici giorni di anno nuovo mi sembra più che abbastanza. Adesso vorrei quel 10 in fortuna menzionato il 31 dicembre 2009.
Stupidaggini in confronto alla fortuna che ho nell'avere un marito meraviglioso e 4 creature che rendono la nostra vita la più dolce, la più felice, la più FORTUNATA che possa esistere. UN 1O CON LODE.