martedì 27 ottobre 2009

venditrice

Sto seriamente pensando di diventare presentatrice/venditrice dei prodotti Avon (prodotti di bellezza) e della Tupper Ware che tratta prodotti per la cucina.
Mi spaventa un po' il pensiero di cercare di convincere ad acquistare tali prodotti ma credo che, essendo due ditte di grande rispetto, i loro prodotti si vendano praticamente da soli. La difficoltà maggiore è convincere le persone a partecipare alle dimostrazioni.
Avendo 4 bambini e pochissimo tempo libero (quasi nullo) non so come potrei gestirmi però ci voglio provare per dare un contributo economico alla famiglia . E poi magari chissà: potrei prenderci anche gusto e avere una realizzazione professionale. Vedremo....

lunedì 5 ottobre 2009

rieccomi

Sono tornata! Questa sera mi sono imposta di scrivere qualcosa sul mio blog anche se non ho grande ispirazione. E' da aprile che non scrivo niente e un po' mi sento in colpa ma mi sono fatta travolgere tanto dagli impegni quotidiani dando poco spazio ai momenti di ispirazione personale. Cercherò di rimediare per i miei "piccoli fans" che mi seguono. Per il momento concludo il mio post perché ho 4 piccole pesti che richiamano attenzione.

venerdì 10 aprile 2009

Tterremoto abruzzo

Stamattina, come tutti sapranno, ci sono stati i funerali della maggior parte delle vittime del terremoto di domenica notte. Alla televisione non si parlava d'altro e purtroppo ho visto anche i giornalisti fare le solite domande idiote che si permettono di fare in situazioni tragiche: ma lei che ha perso tutti i suoi cari come si sente? Ma come si fa ad avere il coraggio di domandare una cosa simile? Come cavolo volete che si senta?
E' stata una tragedia che in tutta la settimana non ho mai avuto il coraggio di commentare neanche in famiglia. E poi come si fa a commentare? Tutte quelle persone che hanno perso figli, mariti, mogli, genitori ecc. Famiglie intere distrutte dalla furia della natura. Difficile accettarlo, impossibile dimenticare. Tutti noi dobbiamo godere della vita giorno per giorno, apprezzare anche le cose più piccole e sorvolare sulle stupidaggini che noi esseri umani ci autocreiamo. Oggi ci siamo domani chissà! Triste pensarlo ma purtroppo è la nostra realtà.
Nel mio piccolo ho aiutato gli abbruzzesi che adesso si trovano in grandi difficoltà ed il mio cuore è li con loro. Non dimentichiamoli!!!

lunedì 30 marzo 2009

concorsi canori

Sabato sera ho partecipato come pubblico ad un concorso canoro organizzato dal comune della mia cittadina. E' stata la "mia prima volta" ed è stato emozionante. Erano in gara 21 tra ragazzi e ragazze dai 13 ai 30 anni. Un errore che, secondo me hanno fatto, è stato di far partecipare ragazzini con ragazzi un po' più adulti. Nel senso che il timbro e l'impostazione della voce nel primo caso sono ancora "infantili" considerando anche che le corde vocali sono più sottili più si è giovani.
Percui, secondo il mio modesto parere, avrebbero dovuto dividerei partecipanti fino ai 18 anni e fare una sorta di x factor dai 25 anni in su.
Sinceramente sono anche un po' arrabbiata perché il limite era stato fissato ai 30 anni ed io che sono alla soglia dei 40 mi sono sentita ingiustamente discriminata in quanto troppo Vecchia.
Da una parte piacerebbe anche a me partecipare ad un concorso canoro. Canto per passione da sempre ( anche se solo dentro le mura domestiche) e dicono che canto bene.
Certo che stare su un palcoscenico con un pubblico di fronte deve essere davvero difficile emotivamente da gestire e per me che sono molto emotiva sarebbe una catastrofe però, ad un certo punto, ma chissenefrega. Sarebbe una bella occasione per mettersi alla prova e provare una forte emozione. E poi considerando che il vincitore ha vinto anche un premio in denaro ...insomma si potrebbe anche sperare di arrotondare le entrate divertendosi.....
Va beh! Nella speranza che organizzino anche concorsi per le VECCHIE come me continuo a cantare a casa mia.

sabato 28 marzo 2009

vicini di casa

Incredibile ma vero! Oggi sono stata duramente maltrattata a parolacce semplicemente perché stavo uscendo dal cancello di casa mia con la mia macchina. Non riuscivo ad aprire la portiera per scendere e poter chiudere il cancello perché un amico del mio vicino di casa aveva parcheggiato la moto davanti a casa mia e mi impediva il passaggio. Io, ferma in macchina, paziente ad aspettare che il proprietario della moto spostasse il suo mezzo, sono stata insultata perché "dovevo" proprio passare di li. A quel punto sono esplosa e scesa al volo dalla macchina a dire al mio vicino tutto quello che in 12 anni ho sopportato in silenzio senza mai lamentarmi una sola volta.
Aspettavo proprio l'occasione giusta perché avevo il rospo in gola da troppo tempo.
Ma comunque questo sfogo mi lascia dentro tanta amarezza. Prima di tutto perché non sono una persona attaccabrighe e cerco sempre di essere buona, umile, paziente e comprensiva nei confronti di qualunque individuo che incontro e proprio per questo mi sono resa improvvisamente conto dell'ignoranza e della cattiveria che invece mi circonda. Sono scioccata per il trattamento che ho ricevuto considerando che IO per 12 anni ho sopportato che il mio vicino parcheggiasse davanti al mio cancello impedendomi un numero incalcolabile di volte il passaggio, senza considerare che i suoi figli e gli amici dei suoi figli hanno fatto lo stesso. Addirittura a volte sono uscita a piedi di casa perché mi sembrava di disturbare a suonare il campanello per fargli spostare la macchina. Ma allora ad essere sempre buoni si passa davvero per dei coglioni? Oltretutto ha cercato anche di intimorirmi fisicamente minacciandomi con il dito ad un cm dalla faccia. Cosa che invece di spaventarmi mi ha fatto infuriare e gridare ancora di più.
E adesso che mi sono sfogata, che non gli ho permesso di intimormi e di non avere l'ultima parola sono rimasta con un pugno di mosche in mano perché il mio vicino non ha capito assolutamente di aver sbagliato anzi dalle parole che mi ha detto ha completamente ribaltato la situazione accusandomi di essere l'artefice del parcheggio selvaggio e incivile. Cosa che non mi sono mai sognata di fare neanche una volta in 12 anni e lo potrei anche giurare sulla Bibbia se me lo chiedessero. E quindi adesso mi chiedo: devo chiamare i vigili alla prima occasione di un suo parcheggio incivile davanti a casa mia oppure continuare ad essere superiore all'ignoranza più totale e continuare a sopportare? Qual è il comportamento migliore da assumere che, di conseguenza, trasmetterò ai miei figli? Ecco........ ho trovato la risposta........!

nuovo post

Caro Davide, questo post è dedicato a te perché ieri sera mi hai espresso la tua curiosità e la voglia di leggere il mio blog. Questo interesse mi ha resa felice, le cose che scrivo allora a qualcuno interessano.
Non che scriva chissaché però fa sempre piacere che qualcuno le legga con interesse.
Mi è sempre piaciuto scrivere fin da ragazzina. Una volta lo facevo su un diario, quello che avrebbe dovuto essere "segreto" e invece a mia madre questa parola era del tutto sconosciuta.
Non avevo grandi segreti, quelli "normali" che può avere una ragazzina ( le prime cotte, le prime delusioni o semplicemente il racconto di una giornata qualunque) eppure quell'intrusione mi ha ferita moltissimo tanto che ad un certo punto ho smesso di scrivere (anche se con grande dispiacere).
E adesso ho ricominciato a farlo attraverso un blog e mi diverto un sacco. Vorrei avere più tempo e soprattutto più energia per scrivere di più ma con 4 figli faccio un po' fatica.
Comunque grazie a te Davide e a tutti quelli che mi leggono volentieri.

lunedì 23 febbraio 2009

incontri indesiderati

Ieri pomeriggio sono andata a Verona con i miei figli e due amici a trovare mio marito in fiera. Al ritorno ho avuto la "brillante" idea di incamminarmi da sola, anziché aspettare i miei due amici che si erano fermati a fare il bancomat, in direzione parcheggio macchine. Un tipo sospetto che stava andando in direzione opposta alla mia, quando mi ha vista, si è fermato e mi ha seguita per 5 lunghi minuti. Me ne sono accorta subito e sono scesa immediatamente dal marciapiede per andare sulla strada dove passavano le macchine ma dove mi sono sentita più al sicuro. Ma di paura ne ho avuta tanta anche se, per fortuna, sulla strada si è materializzato mio marito con la sua macchina che ha visto tutto e l'ha tenuto d'occhio fino a che non ho raggiunto il mio parcheggio.
Stanotte ho pensato a tutte le donne vittime di maniaci e stupratori e alla triste realtà di non portersi sentire mai veramente al sicuro. Questo è stato un episodio a lieto fine ma che mi ha insegnato però a stare ancora più attenta e spero che possa essere di esempio per altre donne che leggono questo post.

sabato 21 febbraio 2009

cena di classe

Ieri sera sono andata a cena con i miei "vecchi" compagni di scuola delle superiori: I.T.C. Bazoli. Eravamo purtroppo solo la metà , un po' perché alcuni erano influenzati, un po' perché avevano altri impegni e un po' perché non è stato possibile rintracciarli. Pochi ma buoni. Sono stata veramente felice di ritrovare gli amici con cui ho condiviso tante emozioni. Sono tornata un po' ragazzina a ricordare tanti episodi piacevoli e non della scuola anche se, ricordandoli adesso, quelli che allora ci sono sembrati spiacevoli sono adesso motivo di grandi risate.
Eravamo una gran bella classe!!!!! Di studiare non avevamo tanta voglia purtroppo ma avevamo un' energia, una vitalità e un'allegria invidiabili ( come succede normalmente a quell'età). Interrogazioni, compiti in classe, gite scolastiche, professori ....abbiamo veramente ricordato
di tutto e di più. Stanotte pensavo a risvolti della vita: chi era una frana in inglese adesso è responsabile dell'ufficio vendite estero, chi non riusciva a "masticare" ragioneria adesso fa il commercialista; chi era studioso e sempre preparato fa il cameriere, chi voleva fare carriera fa la mamma a tempo pieno.
La vita è davvero imprevedibile, riserva sempre tante sorprese.
Ci siamo ritrovati e non ci saremmo più divisi ieri sera. Il titolare della pizzeria, ad un certo punto, è venuto cortesemente ad informarci che doveva chiudere il locale. Spero che ci saranno presto altre cene, altre belle serate per ricordare e ritornare ragazzini.
Adesso siamo tutti vicinissimi ai quarant'anni ma sono consapevole del fatto che la maggior parte di noi ha conservato il fanciullino dei tempi d'oro che ci ha permesso, ci permette e ci permetterà di affrontare tutta una vita nel modo migliore.
Grazie Giorgia, Stefy, Tommy, Pego.... e tutti gli altri per avermi regalato anni meravigliosi che conserverò per sempre nel mio cuore. Grazie!!!

venerdì 30 gennaio 2009

infertilità

E' un periodo che mi chiedono consigli per "sconfiggere" l'infertilità. Chi mi conosce sa che ho dovuto sconfiggerla anch'io a causa di un' endometriosi grave. Chi mi conosce superficialmente non gli passa neanche per l'anticamera del cervello che possa avere avuto certi problemi visto che di figli ne ho 4.
Sono stata molto fortunata!!!!!!Ho trovato una bravo medico, uno di quelli che svolgono il loro lavoro con passione e totale dedizione, non uno dei tanti palancai che ci sono in giro. Mi ha dato una speranza e dopo tre interventi e due aborti spontanei e cure ormonali ce l'ho fatta.
Quello che posso consigliare è cambiare medico se quello che avete non vi soddisfa e chiedere di fare esami specifici.Anche se sembra tutto a posto senza una laparoscopia come si fa a dire con certezza che tutto funziona regolarmente? Se per caso le tube sono chiuse non si vede con una semplice ecografia, nè tanto meno con un esame del sangue. (questo è solo uno dei tanti casi che si possono presentare)
Io ho provato e mi è andata bene ma se non avessi potuto avrei sicuramente scelto l'adozione. Non vergognatevi di avere dei problemi a concepire. Non siete donne di serie B. Un po' sfortunate forse si ma magari il destino ha scelto per voi l'adozione. Ci sono tanti bambini che attendono un miracolo.
Ora più che mai capisco che un figlio è tale non perché viene concepito ma cresciuto giorno per giorno con amore, pazienza, comprensione, dolcezza. Non ha nessuna importanza se non è sangue del nostro sangue. Percui coraggio future mamme e in bocca al lupo!!!!!

mercoledì 28 gennaio 2009

raffreddori

Un consiglio per le mamme alle prese con il raffreddore dei più piccoli. Ho comprato una confezione di 25 flaconcini da 5 ml di soluzione fisiologica per pulire il nasino delle mie gemelle: costo euro 8,60 ( offerta speciale anzichè euro 10,30). Offerta speciale un bel niente quando comprare 1 litro di soluzione fisiologica in bottiglia costa 3,60. Percui, se volete risparmiare, vi consiglio di andare in farmacia e prendere la bottiglia e pulire il nasino con una semplice siringa.

venerdì 23 gennaio 2009

band riunita

Ah! finalmente ieri sera, dopo mesi di "letargo musicale", ho cantato. La "mia band" si è riunita finalmente dopo tanto tempo anche se, come al solito, ho cantato con la laringite che mi tormenta da molto tempo ma comunque mi sono sfogata e divertita. Stamattina infatti mi sento come un raggio di sole. Steve Wonder, Rolling Stones, Alicia Keys, Nikka Costa, Beatles sono stati i protagonisti e tra una stonata e l'altra siamo riusciti ad abbozzare qualcosa che con pazienza e impegno può diventare piacevole ascoltare (almeno spero). Quando saremo pronti inviteremo qualche amico a fare da giudice e da critico:sarà il nostro XFACTOR casalingo.
"Yesterday, all my troubles seemed so far away..............."

martedì 13 gennaio 2009

X Factor

Ieri sera è cominciata la seconda edizione di X Factor: programma musicale alla ricerca di nuovi talenti pop. Per me quindi, appassionata di musica e canto, il top. Peccato però che, l'unica cosa che mi è rimasta in mente ieri sera di questo programma, sono state le battute velenose di Morgan praticamente contro tutti. X Factor dovrebbe essere ricordato per le canzoni e i loro interpreti. Ma perché invece è diventato una sorta di AMICI o altri generi televisivi dove le stars sono i personaggi che litigano di più ?In X Factor inglese o American Idol statunitense per esempio si canta e basta come dovrebbe essere anche qui nel nostro Paese. Ma a quanto pare a "noi" italiani piacciono le discussioni pubbliche. Che delusione!!!!

sabato 10 gennaio 2009

Fatiche

Stanotte, mentre facevo compagnia a mia figlia Gaia che non voleva dormire, pensavo a come ho fatto un anno e mezzo fa a dormire pochissimo per diversi mesi dopo la nascita delle mie gemelline.
Dormivo dalle 3 alle 5 ore per notte e mai consecutive per accudirle e allattarle. E durante il giorno non riuscivo mai a riposare perché c'erano anche Giorgia allora di 5 anni e Matteo di 2 e mezzo da seguire. Non so come ho fatto fisicamente a reggere ma si vede che la natura ha predisposto per noi mamme una grande forza fisico-emotiva per riuscire in ogni situazione ad accudire i nostri figli.
Il quarto figlio è capitato. Ne desideravamo 3 ma il destino ci ha regalato fortunatamente il "poker". Ma la scala reale la lasciano fare a qualcun altro.

venerdì 9 gennaio 2009

Grazie tata Lucia

Seguo con interesse i consigli di una trasmissione chiamata SOS TATA dove la regina delle tate è, indiscutibilmente, tata Lucia. Una specie di Mary Poppins dei giorni nostri.
Trasmissione che presenta un metodo efficacissimo di conduzione della famiglia.
L'obiettivo primario e fondamentale di questo metodo è la felicità. Creare un clima domestico, sereno , pieno di gioia per bambini e adulti.
Per approfondire il discorso sto leggendo anche il libro della tata più famosa d'Italia.
Un capitolo parla dell'importanza di sorridere dei piccoli momenti di quotidianità per poter ribaltare una situazione negativa in una positiva. E io, da brava scolaretta, ho cercato di mettere in pratica questo consiglio: pochi giorni fa mi sono distratta un attimo e la mia gemella più intraprendente ha preso il sacchetto della farina se l'è rovesciato sulla testa e su quella della sorella complice e poi le ho "beccate" che sguazzavano felici nel chilo di farina rovesciato su tutto il pavimento della cucina.
Se non avessi letto quel famoso capitolo mi sarei messa a sbraitare come una forsennata per il disastro che mi si è presentato, e invece sono riuscita ad andare oltre e mi sono fatta una sonora risata.
Questo episodio resterà custodito nei cassetti felici della mia memoria e mi impegnerò a non lasciarlo isolato.
Grazie tata Lucia

Supermamma

Eh dai! Concedetemi questo soprannome datomi dalle carinissime cassiere del Supermercato vicino casa mia. Pochi anni fa mi chiamavano mamma sprint perché scorazzavo con i rollerblade per i marciapiedi del mio paesello spingendo il passeggino della mia primogenita. Poi i figli sono aumentati e diventati 4 ( e mi fermo qui) e cosi hanno cambiato da mamma sprint a supermamma.
Super non so ma molto impegnata di sicuro tra compiti di prima elementare, capricci da seconda asilo e accudimento doppio causa gemelle. Una vita piena, intensa ma assolutamente fantastica di cui racconterò...

Primo post di prova

Entro nel fantastico mondo dei Blog!