sabato 28 marzo 2009

vicini di casa

Incredibile ma vero! Oggi sono stata duramente maltrattata a parolacce semplicemente perché stavo uscendo dal cancello di casa mia con la mia macchina. Non riuscivo ad aprire la portiera per scendere e poter chiudere il cancello perché un amico del mio vicino di casa aveva parcheggiato la moto davanti a casa mia e mi impediva il passaggio. Io, ferma in macchina, paziente ad aspettare che il proprietario della moto spostasse il suo mezzo, sono stata insultata perché "dovevo" proprio passare di li. A quel punto sono esplosa e scesa al volo dalla macchina a dire al mio vicino tutto quello che in 12 anni ho sopportato in silenzio senza mai lamentarmi una sola volta.
Aspettavo proprio l'occasione giusta perché avevo il rospo in gola da troppo tempo.
Ma comunque questo sfogo mi lascia dentro tanta amarezza. Prima di tutto perché non sono una persona attaccabrighe e cerco sempre di essere buona, umile, paziente e comprensiva nei confronti di qualunque individuo che incontro e proprio per questo mi sono resa improvvisamente conto dell'ignoranza e della cattiveria che invece mi circonda. Sono scioccata per il trattamento che ho ricevuto considerando che IO per 12 anni ho sopportato che il mio vicino parcheggiasse davanti al mio cancello impedendomi un numero incalcolabile di volte il passaggio, senza considerare che i suoi figli e gli amici dei suoi figli hanno fatto lo stesso. Addirittura a volte sono uscita a piedi di casa perché mi sembrava di disturbare a suonare il campanello per fargli spostare la macchina. Ma allora ad essere sempre buoni si passa davvero per dei coglioni? Oltretutto ha cercato anche di intimorirmi fisicamente minacciandomi con il dito ad un cm dalla faccia. Cosa che invece di spaventarmi mi ha fatto infuriare e gridare ancora di più.
E adesso che mi sono sfogata, che non gli ho permesso di intimormi e di non avere l'ultima parola sono rimasta con un pugno di mosche in mano perché il mio vicino non ha capito assolutamente di aver sbagliato anzi dalle parole che mi ha detto ha completamente ribaltato la situazione accusandomi di essere l'artefice del parcheggio selvaggio e incivile. Cosa che non mi sono mai sognata di fare neanche una volta in 12 anni e lo potrei anche giurare sulla Bibbia se me lo chiedessero. E quindi adesso mi chiedo: devo chiamare i vigili alla prima occasione di un suo parcheggio incivile davanti a casa mia oppure continuare ad essere superiore all'ignoranza più totale e continuare a sopportare? Qual è il comportamento migliore da assumere che, di conseguenza, trasmetterò ai miei figli? Ecco........ ho trovato la risposta........!

2 commenti:

  1. Beh, io abito in un condominio e so bene di cosa parli, anche se io possiedo un ingresso indipendente, sono pur sempre in un condominio, con tutti i suoi contro...e qualche "pro"... veramente pochi, credimi!

    Io faccio un pò come te, cerco sempre di essere gentile, civile e di "sopportare" gli altri.... ma fino ad un certo punto perchè quando è troppo è troppo e nel tuo caso credo che sia proprio troppo!
    Se fossi nei tuoi panni non so proprio cosa potrei inventarmi visto che mi sembra di capire che il tuo vicino, a priori, non riesce a capire il fatto e di conseguenza ogni civile dialogo risulterebbe inutile. Chiamare i vigili?? Io al posto tuo lo farei, ma attenta al vicino, che così rischi di ritrovarti la macchina graffiata! certa gente sarebbe meglio non averla come vicinato, ma pultroppo i vicini non ce li possiamo scegliere..... possiamo solo cercare di conviverci meglio che possiamo!

    un bacio cara

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  2. Hai perfettamente ragione! Più che la macchina graffiata ho il terrore per i miei figli. Anche se forse posso sembrare esagerata ma sinceramente mi accorgo sempre di più che la gente va via via "impazzendo" e le cronache non ci confortano anzi...percui sopporterò nel limite del possibile!!!
    Un bacio anche a te e grazie!

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